Descrizione
BRUT SATEN MILLESIMATO 2020, Camossi – FRANCIACORTA
La parola “millesimo” indica che tutto il vino proviene da un’unica annata (minimo 85%). Il Millesimato si produce quando l’annata è particolarmente qualitativa e si valorizza con degli affinamenti più lunghi di quelli dell’assemblaggio (i Franciacorta non millesimati). Devono passare almeno 37 mesi dalla vendemmia perché venga messo in commercio.
I Franciacorta millesimati hanno una personalità sensoriale e gustativa che rispecchia in maniera evidente le caratteristiche climatiche dell’annata e le espressioni qualitative delle uve di quella specifica vendemmia.
Una versione di Franciacorta unica al mondo nel genere è quella Satèn. In origine, quando non era ancora DOCG, si definiva cremànt, cremoso, per la produzione più bassa di CO2. Il Satèn, con la minore percezione della pungenza, dà una sensazione più morbida, setosa, rotonda.
I commenti successivi sono affidati alla Home- Castello di Gussago la Santissima Franciacorta e sta alle papille gustative di chi lo sorseggia essere o no d’ accordo.
Vitigni: Il vino, da uve Chardonnay (100%), vendemmiate a mano, ha origine nelle tenute aziendali che si stagliano per 20 ettari nei dintorni del comune di Gussago all’interno della zona riconosciuta per la produzione dei Franciacorta DOCG (Denominazione di Origine Controllata e Garantita). Per la coltura si utilizzando solo le tecniche Bio, senza usare molecole di sintesi ma solo sostanze di origine naturale. Niente concimi minerali ma solo compost biologico all’occorrenza che fornisce sostanza organica; niente diserbi ma lavorazioni meccaniche sotto la fila, più onerose ma rispettose del terreno, niente anti-muffe di sintesi ma solo rame e zolfo, in dosaggi controllati e costantemente diminuiti. Una particolare attenzione è rivolta alla valorizzazione del paesaggio, nel rispetto di territorio e dell’ambiente. Le uve provengono da vigneti collinari con suoli franco argillosi allevati ad alta densità con forme di allevamento a Guyot.
Vinificazione e affinamento: la fermentazione alcolica si svolge in serbatoi in acciaio inox con costante controllo delle temperature di fermentazione. Nella primavera successiva alla vendemmia si effettua la messa in bottiglia (tirage), con una quantità inferiore in zuccheri, in modo da ottenere una minore pressione in bottiglia, inferiore a 5 atmosfere, che ne determina la peculiare morbidezza gustativa. Segue un affinamento a contatto dei lieviti per 25 mesi, dopo la sboccatura (dégorgement) le bottiglie riposano in cantina per ulteriori 5 mesi. Castello di Gussago tiene inoltre alla particolare forma della bottiglia che permetterebbe un ottimale affinamento tra lieviti e vino.
Gradazione: 12% vol.
Profumo: al naso si presenta elegante e raffinato, esprime sentori di fiori ed erbe aromatiche, il tutto sfumato da piacevoli note vanigliate tipiche dello chardonnay.
Note gustative: perlage finissimo e persistente, quasi cremoso. Colore giallo paglierino anche intenso, con riflessi dorati, sfumato ma deciso profumo di frutta matura accompagnato da delicate note di fiori bianchi e di frutta secca anche tostata (mandorla e nocciola). Una piacevole sapidità e freschezza si armonizzano con un’innata morbidezza che ricorda le sensazioni delicate della seta.
Abbinamenti: ideale con cruditè di mare, crostacei, tartare di pesce o carne. Nato per tutti coloro che cercano nella bollicina un momento rilassante.